LA-DISOCCUPAZIONE-PERCEPITA

Uno legge una notizia [LINK]ed è portato a pensare: poveri trecento e passa precari.
Coi tempi che strisciano però si fa presto a dimenticarli, trecento precari a spasso.
Ma c’è un doppiofondo insidioso, in questa notizia. Con l’alleggerimento dell’Istat è lecito sospettare che da domani i dati sull’occupazione saranno se non altro più facili da manipolare.
Già ora in Italia la matematica è un’opinione: per esempio non c’è verso di capire quanti insegnanti stia mandando a casa la Gelmini. Già ora la crisi è percepita in maniera differente a seconda dai punti di vista e molti disoccupati a forza di vedere sorrisi in tv si sono convinti di essere una disturbante eccezione alla regola.
Da domani, c’è da scommetterci: i dati sull’occupazione saranno più flessibili degli stessi posti di lavoro.

(Fotografia di Teresa De Masi)



Roberto Alajmo | 25/09/2009 | Letto [1690] volte

Clicca per stampare Clicca per stampare
< TORNA AL FORUM