AUX-ARMES-CITOYENNES

(Oggi sull'Unità)
Se anche sei uno di quelli che le trasmissioni “politiche” non le guardano più perché poi stanno male per tre giorni, c’è sempre un amico sadico che viene a stanarti per telefono: “lo sai cosa ha detto stavolta?”. A quel punto non puoi fare a meno di volerlo sapere, e stai male per tre giorni, dilaniato dal senso di colpa. Vorresti fermare la prima donna che incontri per strada e chiederle scusa a nome di tutto il genere maschile, spiegandole che tu non c’entri niente con l‘atmosfera da Osteria Numero Mille che si è venuta a creare nel paese.
Però, siccome su questo siamo più o meno d’accordo tutti, è inutile prendersela con il Maschio Alfa e gli altri esemplari del suo branco. Loro sono fatti così, è nella loro natura esprimersi in un certo modo, e non saremo certo noi a convincerli a imparare l’educazione.
Andiamo oltre: perché un maschio di quel tipo dovrebbe andare contro la sua natura, considerato che una cospicua maggioranza del paese trova “simpatico” un certo modo di esprimersi?
Allora l’enigma più interessante da risolvere, dal punto di vista delle persone perbene, diventa un altro. E cioè: come è possibile che una donna, una maggioranza di donne possa accettare questa forma di priapismo elevata a sistema di governo? Come può una donna, una maggioranza di donne trovare affascinante un uomo che indossa ormai senza nascondersi la sua maschera più pesantemente triviale?
Il comune buonsenso vorrebbe che a ogni uscita del genere migliaia di voti femminili transitassero da destra a sinistra. Questo sì che sarebbe un segnale, considerato che il voto femminile è voto di maggioranza. Invece i sondaggi continuano a segnalare solo piccoli smottamenti. E allora, amiche mie? Restiamo in attesa che sia lui a cambiare di sua spontanea volontà, oppure pensate di ribellarvi voi?



Roberto Alajmo | 09/10/2009 | Letto [4763] volte

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