"Dio non esiste e noi siamo i suoi profeti"
(Cormac McCarthy, La Strada)
(Un estratto dell'articolo di oggi sull'Unità)
Dopo tanto discutere sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto, unanima ingenua deve leggere sul giornale che i soldi per il progetto di fattibilità sono stati stanziati solo ora. Cioè, in teoria, adesso si potrebbe improvvisamente scoprire che una campata lunga tremilatrecento metri non cè verso di farla stare in piedi. Nel qual caso, come non detto: finora abbiamo scherzato.
Ma nel giudicare i pro e i contro del Ponte sullo Stretto, non bisogna sottovalutarne il valore simbolico. Il Ponte è il sogno del Ponte. Il sogno di una generazione, la prima nella storia dellumanità, che ha rinunciato a lasciare un segno qualificato di sé sul territorio se si eccettua, certo, labusivismo edilizio.
Il sogno è che il Ponte parli di noi alle generazioni future. Le leggi della statica e delleconomia dovrebbero avere il buon gusto di farsi da parte.