I DEMOCRISTIANI NON SONO PIU' QUELLI DI UNA VOLTA
È vero che le sentenze non si commentano: ma tutto il resto sì. Della condanna di Cuffaro in secondo grado colpisce difatti il contorno. Innanzi tutto il silenzio dei pasdaran che normalmente parlano di complotto comunista in occasione di ogni multa per divieto di sosta. Ma si vede che davvero il sistema di potere cuffariano ha perso tutto lappeal che aveva fino a un paio di anni fa.
E poi: la reazione dimessa di Cuffaro stesso, che rivendica la propria innocenza ma senza attaccare la magistratura, e si dimette dalla carica di partito. Certo, un segnale di maggiore sensibilità civile sarebbe stato dimettersi da parlamentare: ma sempre di Cuffaro stiamo parlando; non bisogna pretendere troppo.
Fa quasi tenerezza il suo atteggiamento dimesso e rispettoso, quasi da statista daltri tempi. Altro è lo stile in voga più di recente. Altri sono i nuovi avversari politici, geneticamente modificati per resistere a ogni forma di controllo giudiziario.
Scommettiamo? Lo rimpiangeremo, questo Cuffaro.
(In collaborazione con http://www.gianniallegra.blogspot.com)