PER ESEMPIO: LA MIA BILANCIA COMPLOTTA CONTRO DI ME
Mi arriva una e-mail collettiva, girata e rigirata più volte. Il mittente originario è un signore che sostiene di essere in pericolo di vita per le verità che si ostina a diffondere. Tema: la pandemia influenzale porcina. La tesi è ci sia un complotto delle case farmaceutiche non solo e non tanto per arricchirsi diffondendo il panico: troppo facile. In realtà ci sarebbero dentro anche i diversi Stati Nazionali, che hanno deciso di sfoltire la popolazione mondiale sterminando più persone possibili mediante dosi di vaccino avvelenate. Segue lista di prove inconfutabili.
Su Facebook circolano poi diverse ricostruzioni dellaggressione subita dal presidente del consiglio, da cui si ricava con assoluta certezza che si è trattato di una messinscena. Anche qui non mancano le prove a suffragio. Per non dire del complotto ebraico che cè dietro l11 settembre.
Come se non bastasse la disinformazione di primo livello, quella diffusa dai telegiornali, a complicare le cose ci si mette anche questa di secondo livello, che apparentemente è di orientamento opposto. Il risultato però è quello di alzare cortine fumogene e aumentare il livello di confusione.
Difficile mestiere, quello di chi vorrebbe tenersi informato: riuscire a infilarsi nella sottile intercapedine fra i due livelli di mistificazione.
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Roberto Alajmo | 28/01/2010
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