Questo sito utilizza cookie personalizzare la tua esperienza di navigazione del sito.
Per maggiori informazioni su come utilizzare e gestire i cookie, consulta l'Informativa sui cookie.
Chiudendo questa notifica o interagendo con questo sito acconsenti all'utilizzo dei cookie.


OK  INFORMATIVA  



Vai ai COMMENTI...

Ultimi commenti

Grazie Barbara. Vengo poco su questo sito,...
.:Roberto Alajmo | @:.
.:25/08/2021 | 19:27:29:.

È così:
“prima o poi ci si addormenta...

.:Barbara | @:.
.:22/08/2021 | 21:45:51:.

Immaginando fortemente
ho chiesto e...

.:Rosi | @:.
.:22/12/2020 | 11:27:18:.

La paura si inerpica tra di noi, sotto le...
.:Guglielmo | @:.
.:27/10/2020 | 12:20:26:.

Si', oggi il mondo è pieno di poeti che scrivono....
.:Rosi | @:.
.:27/09/2020 | 18:52:51:.

Vai ai COMMENTI...



Menu riservato:

il forum di Roberto Alajmo, scrittore



E' stato il figlio


REMIX: ANCORA LA RUBRICA DEL CUORE

Ci scrive la lettrice M.: “Ormai odio il mio compagno. Non lo sopporto più…”.
Purtroppo non è possibile trascrivere per intero la lettera della nostra lettrice, non tanto per ragioni di spazio (tutto sommato è abbastanza sintetica) ma per ragioni di decenza. Nella lettera infatti viene elencata una spaventosa serie di difetti, vizi e perversioni del congiunto. Fra le righe si capisce pure che, per trovare uno sfogo, tutti gli amici, i parenti e persino i conoscenti della lettrice M. sono stati resi partecipi di questi disgustosi dettagli privati.
La conclusione è “Ormai resto con lui soltanto per mio figlio”.
Cara M., il nostro consiglio è questo: tu puoi benissimo decidere di restare con lui, per vostro figlio o per qualsiasi altro motivo. Quel che non devi assolutamente fare è parlar male di tuo marito davanti a terzi. Specialmente con l’assiduità con cui sembra che tu lo faccia.
Non per lui, ma per te stessa: se vuoi vivere in perpetuo sulla scena di una finzione teatrale devi convincere gli spettatori che ciò che vedono è vero. Devi crederci, e quindi sforzarti di farlo credere anche al tuo pubblico di ogni giorno.
Loro sanno che tu sai che loro sanno che tu sai: non può durare senza che qualcuno fra il pubblico scoppi a ridere nel momento sbagliato.

Condividi su:Condividi su: 
 Facebook  Twitter  Myspace  Google  Delicious  Digg  Linkedin  Reddit
Ok Notizie  Blinklist  Zic Zac  Technorati  Live  Yahoo  Segnalo  Up News

Roberto Alajmo | 18/08/2014

Letto [3582] volte | permaLINK | PENULTIM'ORA  



  << REMIX: CARDIO! LA RUBRICA DEL CUORE!

MORTE DI UN INTELLETTUALE CHE SI SPORCAVA LE MANI >>