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C'E' UN'IPOTESI PER IL COLLASSO

Mi è rimasta a ronzare in un angolo del cervello la frase che uno di voi amici ha citato qualche giorno fa, e che ogni tanto torna nelle riflessioni sull’eterno fascismo nazionale: in fondo, se non avesse commesso l’errore della guerra, gli italiani Mussolini se lo sarebbero tenuti.
È questo che rende lo stillicidio delle quotidiane prepotenze governative, in fondo, irrilevante. Ogni dose legislativa per uso personale, ogni decreto interpretativo pro domo sua è perdonabile agli occhi dei suoi elettori, che si illudono di poter godere di altrettanta discrezionalità nei loro rapporti con la cosa pubblica.
È la tentazione di una guerra, l’errore per cui siamo obbligati ad aspettarlo al varco.
Una guerra: ciò che per atroce paradosso verremo costretti a sperare.

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Roberto Alajmo | 08/03/2010

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