Questo sito utilizza cookie personalizzare la tua esperienza di navigazione del sito.
Per maggiori informazioni su come utilizzare e gestire i cookie, consulta l'Informativa sui cookie.
Chiudendo questa notifica o interagendo con questo sito acconsenti all'utilizzo dei cookie.


OK  INFORMATIVA  



Vai ai COMMENTI...

Ultimi commenti

Grazie Barbara. Vengo poco su questo sito,...
.:Roberto Alajmo | @:.
.:25/08/2021 | 19:27:29:.

È così:
“prima o poi ci si addormenta...

.:Barbara | @:.
.:22/08/2021 | 21:45:51:.

Immaginando fortemente
ho chiesto e...

.:Rosi | @:.
.:22/12/2020 | 11:27:18:.

La paura si inerpica tra di noi, sotto le...
.:Guglielmo | @:.
.:27/10/2020 | 12:20:26:.

Si', oggi il mondo è pieno di poeti che scrivono....
.:Rosi | @:.
.:27/09/2020 | 18:52:51:.

Vai ai COMMENTI...



Menu riservato:

il forum di Roberto Alajmo, scrittore





TRAUMA INFANTILE

Un spettacolo, negli anni sessanta, visto attraverso gli occhi di un bambino seduto in prima fila. L’elefante sale su una pedana e si regge su una zampa sola. Se perdesse l’equilibrio potrebbe cadergli addosso.
Quel che l’elefante lascia cadere è invece, vicinissima, una cacca mastodontica.
Una cacca da dieci chili che precipita da due metri d’altezza.
Il bambino ancora se la ricorda.

Condividi su:Condividi su: 
 Facebook  Twitter  Myspace  Google  Delicious  Digg  Linkedin  Reddit
Ok Notizie  Blinklist  Zic Zac  Technorati  Live  Yahoo  Segnalo  Up News

Roberto Alajmo | 09/05/2010

Letto [1917] volte | permaLINK | PENULTIM'ORA  



  << FIN QUI, TUTTO BENE

BASTAVA DIRLO PRIMA >>