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CENSURA! CENSURA!

Maurizio Cattelan è il maggior esponente di quella corrente dell’arte contemporanea che si muove sul sottilissimo crinale che separa il capolavoro dalla stronzata. Corrente maggioritaria, peraltro.
Ora Cattelan organizza una mostra a Milano, e per pubblicizzarla sceglie l’immagine di Adolf Hitler. Il Comune appena la vede si fa il segno della croce e blocca i manifesti. Cattelan si dice sbigottito, e della questione si occupano tutti i giornali e telegiornali, che si riempiono di immagini di Cattelan medesimo e del manifesto con Hitler.
Il risultato è che chiunque prima viveva nella felice ignoranza di chi fosse Cattelan, e tanto più del fatto che organizzasse una mostra a Milano, ora invece è obbligato a saperlo.
In effetti: se gli bocciano i manifesti, che può escogitare un povero artista per farsi un po’ di pubblicità?

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Roberto Alajmo | 17/09/2010

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