Questo sito utilizza cookie personalizzare la tua esperienza di navigazione del sito.
Per maggiori informazioni su come utilizzare e gestire i cookie, consulta l'Informativa sui cookie.
Chiudendo questa notifica o interagendo con questo sito acconsenti all'utilizzo dei cookie.


OK  INFORMATIVA  



Vai ai COMMENTI...

Ultimi commenti

Grazie Barbara. Vengo poco su questo sito,...
.:Roberto Alajmo | @:.
.:25/08/2021 | 19:27:29:.

È così:
“prima o poi ci si addormenta...

.:Barbara | @:.
.:22/08/2021 | 21:45:51:.

Immaginando fortemente
ho chiesto e...

.:Rosi | @:.
.:22/12/2020 | 11:27:18:.

La paura si inerpica tra di noi, sotto le...
.:Guglielmo | @:.
.:27/10/2020 | 12:20:26:.

Si', oggi il mondo è pieno di poeti che scrivono....
.:Rosi | @:.
.:27/09/2020 | 18:52:51:.

Vai ai COMMENTI...



Menu riservato:

il forum di Roberto Alajmo, scrittore





AIUTI ALLE POPOLAZIONI DISAGIATE

Certe volte un refuso può essere rivelatore.
Di più: un refuso può essere il varco verso una dimensione diversa, forse anche migliore.
L’immagine qui sotto è l’intestazione di una lettera mandata da un ufficio regionale a un altro ufficio regionale. Da un assessorato a un altro.
Spero che si arrivi a leggere: il già abbastanza ridicolo assessorato “…dell’Identità Siciliana” viene involontariamente ribattezzato “…dell’Indennità Siciliana”.
Un attimo, e il varco si schiude.
E' l’errore stesso a suscitare lo stato di bisogno: davvero si sente l’urgenza di un’indennità, un somma che risarcisca del dover vivere in Sicilia.
Sorprende che nessuno ci abbia pensato prima, come una forma estrema di assistenzialismo.
C’è anzi da immaginare che sia piuttosto alta, questa indennità.
Probabilmente nella quarta dimensione, quella rivelata dal refuso, qualcuno già la percepisce.
Ma non noi, disgraziatamente.

Condividi su:Condividi su: 
 Facebook  Twitter  Myspace  Google  Delicious  Digg  Linkedin  Reddit
Ok Notizie  Blinklist  Zic Zac  Technorati  Live  Yahoo  Segnalo  Up News

Roberto Alajmo | 15/04/2011

Letto [2168] volte | permaLINK | PENULTIM'ORA  



  << SCILIPOTI E LA MUNNIZZA

VIETATO PARLARE AL CONDUCENTE >>