SCILIPOTI E LA MUNNIZZA
Ogni volta che il suo nome risuona in aula, si sente una specie di eco infedele: “Scilipoti!” “…Munnizza!”.
Il che provoca senz’altro buonumore a leggersi sulle righe della cronaca. Scilipoti, forse anche per quel cognome cosě gaddiano, č passato a incarnare l’archetipo di tutti i traditori prezzolati. Forse nei secoli a venire si dirŕ “Sei uno Scilipoti”, per dire “Sei un Giuda”.
A prescindere dal fatto che Scilipoti simpatico non č forse nemmeno ai suoi nuovi compagni di potere, basta fermarsi a riflettere un attimo per capire che quell’invettiva – Munnizza! – lanciata in pieno Parlamento ha un retrogusto pessimo e persistente.
Somiglia per trivialitŕ alla mortadella che un deputato divorň in aula alla caduta del governo Prodi. Né risulta meno volgare per il fatto che Prodi sia piů simpatico di Scilipoti.
Adesso il deputato della mortadella si trova all’opposizione, e io mi sono segnato il nome dell’Onorevole di Italia dei Valori che ogni volta grida “Munnizza!”.
Si chiama Franco Barbato. Di lui non so nulla. Ma che sia messo agli atti: quando pure lui volterŕ gabbana non rimarrň sorpreso.