CECI N'EST PAS UNE GUERRE
A suo tempo avevo espresso [LINK] alcune incerte ragioni a favore dellintervento in Libia.
Nel frattempo il dito daiuto che avevamo offerto agli insorti si è trasformato in braccio, e i dubbi si sono moltiplicati.
Anche perché cè questo intoppo costituzionale dellItalia che ripudia la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali. Larticolo 11 non lascia grandi margini di interpretazione, e le obiezioni di chi sostiene che questa non è una guerra appaiono francamente stentate, sia a Destra che a Sinistra, da Napolitano in giù.
Esiste poi uninterpretazione ulteriore dei motivi per cui questo aggiramento costituzionale è così puzzolente, e ha a che fare con motivazioni non di politica estera, ma interna.
Può darsi che si tratti di un ulteriore capitolo dellOperazione Discredito che la Destra populista in questi mesi sta allestendo per preparare il terreno al suo bricolage di riforme costituzionali. Si tratta di provocare la progressiva assuefazione dellopinione pubblica con tanti piccoli cedimenti. (O anche non tanto piccoli, come quello che prevede finanziamenti alle scuole private). Il tutto nella speranza che quando poi si tratterà di affondare il bisturi, il paziente sarà completamente anestetizzato.