IL MONDO ALL'INCONTRARIO
Non sarà la principale, ma nel mazzo delle frustrazioni che devono subire le nuove generazioni, mettiamoci anche questa: sopportare capi che possiedono una cultura inferiore alla loro.
Ventanni fa, tanto per fare un esempio, per fare il giornalista non era necessario possedere una laurea. Giusto o sbagliato che fosse, i galloni bisognava guadagnarseli sul campo.
Il risultato è che i vertici della professione oggi sono occupati da vecchie cariatidi che non conoscono una lingua, certe volte manco litaliano. E non hanno intenzione di mollare.
Di fronte, a bussare invano alle porte del lavoro, ci sono migliaia di giovani che oltre alla laurea hanno fatto incetta di master, conoscono tre lingue e muoiono dalla voglia di spaccare il mondo. Eppure se li devono far piacere, questi capi incompetenti. Devono sorridere, compiacerli, blandirli.
Proviamo a immedesimarci: ai loro occhi una gerarchia ispirata al Principio di Peter [LINK] deve essere il meglio che si possa immaginare.
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Roberto Alajmo | 10/10/2011
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