ELOGIO DELLA DEMOCRAZIA ALEATORIA
I potenziali elettori del Partito Democratico assistono con una certa rassegnazione ai tentennamenti del Pd a proposito del referendum contro la legge elettorale cosidetta Porcellum o Calderoli. In entrambi i casi: dal nome del genio che se l'è inventata.
Bisogna però far presente che i tentennamenti stavolta non sono frutto delleterna insipienza di un partito che conta più correnti che iscritti.
Non si tratta, insomma, di unignavia passiva, ma di una passività, per così dire, attiva.
Questo perché lattuale legge elettorale è una gran risorsa per i tutti i partiti, Pd compreso, che la usano per selezionare non leccellenza, ma un Dream Team di stupidi e servi, per inserirlo in liste bloccate.
Lultima volta, per avere piazzato come capolista un tizio che non aveva mai messo piede a Palermo in vita sua, il Pd sè giocato il voto mio e di molti altri. A sinistra il voto dopinione ancora un po conta.
Forse per svegliare Bersani & Friends bisogna spiegargli che, persistendo questa legge, la prossima volta sulla scheda preferiremo scrivere il nome di una persona a caso, presa dallelenco telefonico: almeno costui, in teoria, non dovrà rispondere a nessun padrone.
(La foto è di Ugo Maccà)