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LA PEGGIORE DELLE INVETTIVE

Ma si può ancora dire che uno è per il posto fisso?
E non lo dico da precario o parente di precari. Lo dico da cittadino-utente.
Lo dico perché in questi anni di precariato istituzionalizzato si sono fatti già abbastanza danni.
Non esistono quasi più elettricisti, caldaisti, muratori che sappiano fare il loro mestiere. E certo: messo in condizione di cambiare mestiere ogni due mesi, chi avrebbe voglia di investire sulla propria formazione?
Il risultato della malintesa flessibilità italiana è questo frutto avvelenato che riguarda tutti: servizi scadenti, sia nel settore pubblico sia in quello privato.
A Monti, Fornero e compagnia governativa bisognerebbe lanciare una maledizione: che il tuo cameriere possa versarti il caffè addosso.
Perché fino a ieri lavorava in un call center.
(L'illustrazione è di Loredana Salzano)

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Roberto Alajmo | 11/04/2012

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