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CI VORREBBE UN AMICO

Ognuno avrebbe diritto almeno a una persona che gli vuol bene.
Una persona che voglia il tuo bene. Qualcuno che ti sappia consigliare nel momento del bisogno, che ti indichi la strada quando arrivi a un bivio dell’esistenza che non sai come affrontare.
Ad esempio: decidi di candidarti alle elezioni. Ma sei sicuro? Se tu sei sicuro, va bene, vai avanti, io ti sarò accanto per indirizzarti e darti conforto.
Non dico una fidanzata. Ma una madre, un fratello, un amico di quelli veri. Va bene anche un vicino di casa benintenzionato che per non esporsi ti mandi una lettera anonima per metterti in guardia.
Per dire: il manifesto elettorale. Basta certe volte il nome. Semplice ed essenziale. Oppure una soluzione grafica che risulti più moderna e allo stesso tempo possa aggirare certi inconvenienti.
Chi l’ha detto che uno debba metterci per forza la propria faccia?

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Roberto Alajmo | 16/04/2012

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