IL SABATO DEL VILLAGGIO ELETTORALE
Sono strani giorni, strane ore.
Ore, giorni in cui hai la netta percezione di essere a uno snodo fondamentale, e tutto può, deve ancora succedere.
Per Palermo magari domani a questa stessa ora le speranze saranno perdute, ma intanto ogni speranza rimane intatta.
Perfetta proprio per la sua incompiutezza.
Domani verrai svegliato bruscamente e scaraventato giù dal letto, ma intanto puoi goderti questo anomalo, prolungato sabato del villaggio.
In questo momento di sospensione tutte le brutture - la sporcizia endemica della città, la trivialità di certi suoi abitanti - sembrano danni provvisori che potranno facilmente essere emendati.
A voler essere razionali, di facile non cè nulla.
Ma è il caso di ripetersi: in giorni come questi, sperare è gratis.