LA PAROLA PER DIRE GUERRA
Nella percezione di ognuno, magari, il problema non sta nella cosa guerra ma nella parola guerra. Una parola tabù, che corrisponde al morso che abbiamo visto sulla carne altrui ma che mai ha osato affondare nella nostra.
Dobbiamo accettare il fatto che mentre noi eravamo occupati a guardarla in televisione, la guerra è cambiata. Non si dichiara, non si combatte nemmeno con quel genere di forzata distinzione fra buoni e cattivi che i nostri nonni praticavano almeno fino alla seconda guerra mondiale.
Bisogna trovare unaltra parola per dire che si deve intervenire con la forza quando viene esercitata violenza contro un debole.
Espressioni come guerra umanitaria suonano ipocrite alla nostra coscienza. Ma al netto degli interessi petroliferi, e senza avere la pretesa di esportare democrazia scrivendo la parola "PACE" su una bomba, qualcosa dobbiamo fare per impedire una carneficina che avviene sotto gli occhi dellOccidente.
Nessuno ha mai ucciso un nostro figlio. Ma questa non è una buona scusa per limitarsi alle condoglianze quando vengono uccisi i figli degli altri.
(La foto è di Adriana)