QUAND'E' CHE BISOGNA RIDERE?
Contrordine, compagni: il ritorno in campo di Berlusconi non č quello di Pelč in “Fuga per la vittoria”. Somiglia piů quello di Schumacher in Formula Uno: molti titoli, pochi risultati.
Circondato da un critico d’arte screditato ovunque tranne che in Sicilia, da una tardiva bionda plastificata e da un paio di altri suoi miracolati della prima ora, l’anziano miliardario č un Bossi non ancora ischemico, ma certamente senile.
Basta guardare il simbolo dell’aquilone, che somiglia a due chiappe malamente coperte da uno slip tricolore, basta ascoltare gli slogan, le promesse, le euforie posticcie: uguali a vent’anni fa.
Č anche vero che pure vent’anni fa pareva la tragedia di un uomo ridicolo, e poi invece la tragedia č stata collettivizzata.