CASO RARO IN CUI L'ECCEZIONE CONFERMA LA REGOLA
Ci sono momenti della vita in cui il dubbio deve venirti per forza: forse sei invecchiato. Forse sei diventato un anziano bigotto. Forse ormai ti vengono pensieri di retrovia. Proprio per questo devi sforzarti di ragionare, spiegando le ragioni del tuodissenso.
Tema: le nozze gay.
Il fatto è che ti paiono un falso terreno di scontro. A rischio di cadere nel benaltrismo devi confessare: con tutto quel che succede nel mondo e in Italia, il fatto di potersi presentare davanti al sindaco vestiti in maniera stravagante, lanciare il bouquet, distribuire confetti, ti pare un falso obiettivo. Peggio ancora, un traguardo stupido. Beninteso, si tratta di una stupidità unisex, che consiste nellestendere anche agli omosessuali gli svantaggi degli etero.
Una cosa è la sacrosanta uguaglianza dei diritti per le coppie omosessuali, e tuttaltra è lo scimmiottamento dei rituali più penosi della convenzione perbenistica.
Dietro lallegria posticcia delle feste di matrimonio si intravede la tristezza degli anni di tinello, passati a incattivirsi reciprocamente.
Il matrimonio è un piano inclinato che conduce in fondo a un abisso di noia. È come rimanere chiusi in ascensore: a prescindere dalla persona con cui ci rimani, a non funzionare è la situazione in sé.
Proprio per il principio di uguaglianza: per quale motivo fra omosessuali le cose dovrebbero andare diversamente?
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Roberto Alajmo | 22/07/2012
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