IN EFFETTI: CHI SE NE FREGA DELLO SPREAD?
Bisogna riconoscere a Nosferatu il merito di saper parlare alla pancia degli italiani.
Mesi e mesi di dissertazioni, misurazioni, misure e contromisure per fronteggiare il baratro finanziario e lui se ne spunta bello fresco dicendo:
- Chi se ne frega dello spread?
Non so se qualcuno si prende la pena di fare rilevazioni statistiche in frangenti del genere, ma nellimmediatezza di questa sparata è sembrato di sentire nettamente il sospiro di sollievo di milioni di italiani che non ne capiscono di spread, se ne fregano dei crolli di borsa e il debito pubblico nemmeno entra nel loro campo visivo-esistenziale.
È fantastico, come sia riuscito a spazzare via anni di ponderazione con una sola frase, rimontando nel cuore di tanti e seminando il dubbio nella mente di altrettanti.
Ora tocca a Bersani spiegare perché dello spread dovrebbe fregarcene qualcosa, e nel frattempo che Bersani non ci riesce, lui è schizzato chissà dove: imprendibile, imprevedibile.
Dobbiamo ammetterlo: in una maniera perversa e masochista cè mancato, in questi mesi.
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Roberto Alajmo | 13/12/2012
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