TANTO DI CAPPELLO
Dieci giorni fa stavo per scrivere un pezzullo sarcastico sul permesso natalizio dei due soldati italiani e sulla loro promessa di tornare in India dopo capodanno.
Mi sarei mangiato il cappello se davvero Girone e Latorre fossero tornati laggiù ad aspettare la sentenza del tribunale indiano.
Se non lho scritto è stato solo perché mi pareva un copione troppo esausto per essere degno di venire smascherato.
Adesso ammetto una colpa che non ho commesso perché sono veramente sorpreso di vedere i due marò tornarsene disciplinatamente in India.
Non me laspettavo. Pensavo alla solita furbata allitaliana. Tutto lo lasciava pensare, a cominciare dal fatto che La Russa annunciava di volerli candidare cavalcando una campagna innocentista che, con tutta la buona volontà, appare del tutto infondata.
(Non pare esistano dubbi: i due marò hanno sparato, hanno ucciso, hanno sbagliato).
Con tutte queste pessime premesse, invece, quelli salutano i parenti e tornano in India.
Che dire? Scusate i miei cattivi pensieri. Complimenti per la coerenza e il senso dellonore.
Gli italiani riescono ancora a sorprendere in positivo.
Questa sì che è una buona notizia.