'A SILVIO, FACCE TARZAN
Non sarei del tutto sicuro che la sovraesposizione mediatica di Berlusconi rappresenti per lui un grande affare. Non credo, cioè, che il gran parlare che si fa delle sue apparizioni televisive si tradurrà di per sé in un successo elettorale.
Il margine fisiologico di quelli che lo votano perché ne sono ipnotizzati si tradurrà in discreto risultato personale, con un conseguente potere di interdizione parlamentare tutto da verificare.
Ma la sensazione è che il cambiamento sia alle porte, e che Berlusconi stavolta non riesca più a fare la parte del nuovo che avanza.
In particolare, nelle sue performance televisive bisogna stare attenti a distinguere fra audience e indice di gradimento. Di lui si parla molto. Come del Grande Fratello, per esempio. Ma non è detto che piaccia.
Esiste un pubblico che guarda il Grande Fratello Berlusconi, solo per vedere fino a che punto si può arrivare a mentire, fin dove può spingersi il suo truccatore, se litigherà col conduttore, se lascerà lo studio, cosaltro potrà inventarsi per riuscire a far parlare di sé.
Vero è che in molti ridevamo di lui anche quando poi vinceva le elezioni. Ma ricordiamoci che questanno il Grande Fratello non lo fanno perché il format ormai ha stufato anche il pubblico peggiore.
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Roberto Alajmo | 19/01/2013
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