IL MESTIERE PIU' NOIOSO DEL MONDO
Provo a leggere le cronache del cosiddetto Datagate e non riesco ad appassionarmi.
Da che mondo è mondo cosa fanno le spie? Spìano. Sarebbe strano se proprio oggi rinnegassero il loro mestiere, rinunciando alle possibilità che la moderna tecnologia mette a disposizione per origliare su scala planetaria.
Semmai il mio ragionamento prende una via traversa. Provo a immaginare dove vadano a finire questi miliardi di ore di conversazione fra gli abitanti del pianeta terra.
Anche ammettendo che esista qualche diavoleria elettronica che fa da filtro, alla fine ci devessere per forza un orecchio umano che passa le intercettazioni al vaglio definitivo.
La scrematura preventiva può magari ridurre i miliardi di ore a semplici migliaia. Ma sempre ci vuole qualcuno che stia lì ad ascoltare una gran mole di chiacchiere in gran parte inutili.
Non vorrei apparire presuntuoso pensando che esista pure un omino con le cuffie rintanato in qualche galleria sotterranea del Nevada, incaricato di ascoltare in particolare le mie conversazioni telefoniche.
Ecco: a lui voglio esprimere tutta la mia solidarietà.