A FARE PIANGERE SONO BUONI TUTTI
A prescindere da come la si pensi politicamente: ma perché quando si parla di Beppe Grillo lo si definisce ogni volta "ex comico"? Nessuno si sogna di indicare Bersani come "ex avvocato" o Berlusconi come "ex imprenditore".
Da una chiacchierata con Pino Caruso emerge un pregiudizio che riguarda Grillo, ma soprattutto il genere comico in sé. Comico uguale mezzo scemo.
Il prezzo di far ridere è quello di non essere presi sul serio. Essere comico prevede ancora idealmente una sepoltura fuori dalla terra consacrata.
Cosa sarebbe successo se il teatro Stabile di Palermo avesse presentato in cartellone, accanto Shakespeare e Pirandello, uno spettacolo di Ficarra e Picone? Ma magari.
E alle obiezioni dei benpensanti si poteva controbattere come Gigi Proietti: "Core, a fa' piagne so' buoni tutti".