PROIBIAMO SHAKESPEARE
"Otello" può essere letto come un'istigazione al femminicidio?
Le opinioni di un paio di amiche dopo aver visto lo spettacolo di Gigi Lo Cascio obbligano a una riflessione, perché una persona può essere matta, ma già due rappresentano un invito alla riflessione: e può sempre darsi che il matto sia tu.
Sul "Mercante di Venezia" già aleggia un alone di antisemitismo che ai più sembra un eccesso di politically correctness. Ma pure Otello?
Certe volte si è letto, in passato, di delitti commessi con un videogioco satanico sul comodino, e sempre segue un dibattito mediatico.
Allora, per non urtare la suscettibilità di nessuno, possiamo trovare un compromesso. Aspettiamo che sui giornali compaia un titolo
"Torna da teatro dopo l'Otello e uccide la moglie"
E io ammetterò che Shakespeare va bandito dai teatri come istigatore a delinquere.