Questo sito utilizza cookie personalizzare la tua esperienza di navigazione del sito.
Per maggiori informazioni su come utilizzare e gestire i cookie, consulta l'Informativa sui cookie.
Chiudendo questa notifica o interagendo con questo sito acconsenti all'utilizzo dei cookie.


OK  INFORMATIVA  



Vai ai COMMENTI...

Ultimi commenti

Grazie Barbara. Vengo poco su questo sito,...
.:Roberto Alajmo | @:.
.:25/08/2021 | 19:27:29:.

È così:
“prima o poi ci si addormenta...

.:Barbara | @:.
.:22/08/2021 | 21:45:51:.

Immaginando fortemente
ho chiesto e...

.:Rosi | @:.
.:22/12/2020 | 11:27:18:.

La paura si inerpica tra di noi, sotto le...
.:Guglielmo | @:.
.:27/10/2020 | 12:20:26:.

Si', oggi il mondo è pieno di poeti che scrivono....
.:Rosi | @:.
.:27/09/2020 | 18:52:51:.

Vai ai COMMENTI...



Menu riservato:

il forum di Roberto Alajmo, scrittore





E SE C'ERA, DORMIVA

Specie nel calcio, ognuno ha le sue credenze.
Per me, l'eroe dei recenti mondiali si chiama Christoph Kramer, e gioca da centrocampista nella Germania, squadra campione del mondo.
Kramer nella finale non doveva giocare. Ma durante il riscaldamento si fa male Khedira, e l'allenatore gli dice di prepararsi e gli da la notizia che ogni ragazzo al mondo spera di sentire: giocherà da titolare la finale del campionato mondiale di calcio.
Mezz'ora: Kramer prende una botta in testa durante uno scontro fortuito, si rialza, prova a riprendere il gioco, ma domanda all'arbitro: "Scusi, questa è la finale?". E' costretto a uscire dal campo in stato confusionale.
Mi pare che quella di Christoph Kramer sia una specie di parabola dell'umana propensione all'infelicità. Arrivare in cima a un'enorme fortuna e scivolarne giù per una sciocchezza, senza nemmeno rendersene conto.
Di più: vivere il momento più felice della propria vita e non poterne trattenere nemmeno un ricordo. Andare a letto con la donna dei propri sogni e addormentarsi all'istante.
Forse per ogni grande fortuna è previsto un contrappasso di sfiga. E viceversa, si spera.
Un giorno, quando sarà vecchio, Christoph Kramer potrà dire ai suoi nipoti: quel giorno in cui la Germania vinse il Mondiale io c'ero, ma se c'ero dormivo.

Condividi su:Condividi su: 
 Facebook  Twitter  Myspace  Google  Delicious  Digg  Linkedin  Reddit
Ok Notizie  Blinklist  Zic Zac  Technorati  Live  Yahoo  Segnalo  Up News

Roberto Alajmo | 19/07/2014

Letto [2135] volte | permaLINK | PENULTIM'ORA  



  << L'EQUA DISTRIBUZIONE DEL TORTO

CHI SE NE FREGA? >>