MORBOSI. E STUPIDI
Lo spappolamento della società italiana è misurato da un raffronto.
Quando durante il rapimento Moro apparve chiaro che le Brigate Rosse adoperavano le lettere del segretario DC come strumento di propaganda, gli organi di stampa furono unanimi nel decidere di non pubblicare più né le lettere, né i comunicati delle BR.
Anche i più gnucchi ormai hanno capito che i filmati delle decapitazioni sono un'arma che i terroristi islamici adoperano per terrorizzare l'occidente.
Cioè noi.
Contrariamente ai tempi del rapimento Moro, quel che succede oggi è un liberi tutti nel quale per paradosso sono proprio i più acerrimi nemici dell'Isis a pubblicare i video raccapriccianti, facendosi strumento della propapaganda avversaria. E con il morboso effetto moltiplicatore del Web.
In questa guerra psicologica fra noi e loro ci sono due sole carte in distribuzione. Su una c'è scritto "criminali", nell'altra c'è scritto "stupidi".
Decidete voi a chi vada ciascuna carta.