CRETINI PATENTATI
L'identificazione degli attentatori di Parigi è avvenuta perché avevano dimenticato un documento d'identità sull'auto con cui erano scappati.
Questo in aggiunta al fatto che prima di colpire nella redazione di Charlie Hebdo avevano fatto irruzione in un altro palazzo della stessa via, sbagliando indirizzo.
Due dettagli che confermano quanto fra fanatismo e idiozia i legami siano strettissimi, al punto da poter affermare che è immancabilmente la seconda a provocare il primo.
Erano, insomma, dei perfetti cretini.
Non deve apparire riduttivo ricondurre alla sfera della stupidità la ferocia degli assassini.
La stupidità non è per niente un'attenuante, ma un enzima che - combinato ad altri fattori in sé innocui, come patriottismo o fede religiosa - è in grado di fare da detonatore e moltiplicatore del danno.
Ricordiamoci sempre la legge fondamentale enunciata da Carlo Cipolla: lo stupido è più pericoloso del semplice criminale, perché è impossibile prevederne le mosse su un piano razionale.

Roberto Alajmo | 08/01/2015
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