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REMIX: LA RAPPRESENTANZA POLITICA DEI DEFICIENTI

Per anni le forze politiche e l’opinione pubblica si sono sforzate invano di considerare la Lega Nord come un qualsiasi partito politico. I suoi rappresentanti sono stati eletti come gli altri, quindi meritavano attenzione e un minimo di rispetto.
Adesso si è fatta strada un’ipotesi alternativa, che si riassume con una semplice parola:
No.
Sono deficienti. Si comportano da deficienti. Sono stati eletti da altri deficienti. Del resto in democrazia votano tutti, anche i deficienti. Perché i deficienti non dovrebbero avere diritto come gli altri a una rappresentanza parlamentare?
Il capolavoro della Lega consiste nell’aver intuito questa nicchia politica e averla occupata.
In ambito nazionale i deficienti sono probabilmente in numero costante e minoritario. Il problema è che a un certo punto si sono alleati coi mascalzoni e sono diventati maggioranza.
Da lì, tutti i problemi che sappiamo.

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Roberto Alajmo | 09/05/2016

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