IO SONO PASQUALE
Un po' alla volta, senza fretta, anche nel cervello degli italiani si sta facendo strada l'idea che, se abolisci una tassa portante come l'Ici, questi soldi da qualche altra parte dovranno spuntare. Non era sufficientemente consequenziale, a quanto pare. Quando leggo dei tagli ai servizi, o del raddoppio dell'irpef, io segretamente godo. Rido, proprio. Godo e rido per i ceffoni che prendono i miei stolidi concittadini. Godo e rido come il personaggio di Totò che prendeva gli schiaffi per conto di un fantomatico Pasquale, e rideva al pensiero che non erano destinati a lui. Solo che, ora che ci penso, anche io sono Pasquale. (Loredana Salzano: Vulcano I)
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Roberto Alajmo | 01/06/2008
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