LA CASA (prima parte)
La casa del mio cuore è la penultima in cui ho vissuto. Né mi sarei sognato di scriverne fino a sei mesi fa, quando sembrava la casa della mia vita. Allora si trattava della mia casa. My home, secondo la distinzione anglosassone fra house e home. Mi limitavo a tornarci a dormire, a curarne la manutenzione quotidiana. Bisognava che funzionasse e che fosse funzionale. Certo, mi rallegravo quando un ospite mi faceva i complimenti per la vista dalla terrazza davanti al mare. Ma tutto finiva lì. Era la mia casa: stop. Il fatto che fosse davanti al mare, certo, è uno dei motivi di nostalgia. Il mare suscita sempre nell’uomo pensieri profondi, sebbene spesso non sia possibile specificare di che genere: profondi. C’è tutta una mitologia dell’uomo davanti al mare. Quando ti trovi lì sei, in un certo senso, obbligato a riflettere. Per molti isolani, me compreso, il mare è poi una fonte di inquietudine... (da Graziacasa, segue) (L'illustrazione è di Loredana Salzano)