Un'altra favoletta per Brunetta
Facciamo finta che in una pubblica amministrazione ci sia un clima di intimidazione nei confronti dei dipendenti che vede la connivenza della burocrazia dirigenziale e dei sindacati. Facciamo finta che tutti quelli che non vedono hanno qualcosa in cambio, chessò - sempre per finta - che alcuni dipendenti stiano tutto l'anno a casuccia loro potendo cumulare i permessi sindacali (non l'aspettativa che è cosa diversa) e farsi secondo lavoro, terzo e quarto. Facciamo finta che nessuno controlli queste cosucce e che si gridi allo scandalo quando non viene mandata la visita fiscale a chi si assenta un giorno. Facciamo finta che la Corte dei Conti non esista, che le Procure facciano anche loro finta di indagare, che le forze dell'ordine si sfoghino con i giovani di Genova e con gli extracomunitari, che la stampa si giri dall'altra parte e che l'unico giornale di denuncia che esisteva a Palermo ("L'inchiesta" di Giulio Ambrosetti ex de L'Ora) abbia visto l'assunzione dello stesso Ambrosetti come uno dei 32 caporedattori senza redattori alla Presidenza della Regione. Facciamo finta che il responsabile di un sindacato "estremista" della Regione sia passato anche lui da commesso a Caporedattore. Facciamo finta di fare finta. La favoletta è raccontata da Luigi. Anche in questo caso, niente immagini, per non turbarvi.