LE PAROLE SI LOGORANO
Ancora a proposito degli spropositi. Alla buvette della Camera si praticano prezzi stracciati, da mensa dei poveri. Poi Schifani fa fare retromarcia, ma nel frattempo Di Pietro commenta: E bullismo. Certo, è inopportuno, offensivo, arrogante. Ma che centra il bullismo? Il bullismo è un fenomeno grave, ma del tutto diverso. Bisogna imparare a usare le parole con parsimonia, a non logorarle inutilmente. La prossima volta che ci servirà troveremo la parola bullismo un po più spuntata. E anche le parole inopportuno, offensivo, arrogante, per motivi opposti e correlati. Di Pietro è quello che qualche mese fa paragonò il signor B. a Videla. Ma lItalia del 2009 non è lArgentina del 1978. Magari ci arriveremo presto: ma per quella data mi piacerebbe poter contare su un arsenale di parole che risulti ancora utilizzabile. ("Forma sine substantia", foto di Gigliola Siragusa)