SCOOP!
Si apprende da un cartoncino d'invito di provenienza comunale che Palermo possiede un assessore alla cultura. Per questione di riservatezza, al momento qui lo chiameremo G.C.: in fondo la sua reale esistenza non è stata ancora provata. Anche perché se davvero esistesse un assessore alla cultura significherebbe che a Palermo esiste anche una politica culturale, il che è assurdo. Chi è dunque il sedicente G. C.? Chi si nasconde dietro questo nome? La polizia indaga, vi terremo informati. (Foto di Gigliola Siragusa)