SE NON C'E' SOLUZIONE, PERCHE' DISPERARSI?
A quanto pare il signor B. non è felice. Non ha abbastanza potere, il parlamento gli mette i bastoni fra le ruote, nessuno lo capisce neppure allo stadio e in famiglia. Cè qualcosa di simpatico, nel senso di comune soffrire, nel suo autunno da patriarca. Per molti altri è consolante pensare che questuomo così potente patisca gli stessi malumori di tutti. Nei momenti di sconforto dora in poi basterà pensare alle pene di questuomo onnipotente per capire che tanto arrabattarsi alla ricerca della felicità è destinato a rimanere comunque inutile. E non è questo un piccolo progresso? In fondo, la sua infelicità possiede una virtù: aiuta noi comuni mortali a rallegrarci almeno un po.