AL LIMITE IL GETTONE GLIELO DO IO
Il Giornale ci sguazza, in questo genere di polemiche: la famiglia nega i diritti di unopera di Sciascia per un pregiudizio politico nei confronti del direttore del teatro Stabile di Catania. La questione fa il giro delle redazioni e qualcuno decide di tornarci su lindomani, venendo a chiedere un commento "volante" al sottoscritto. Io mi insospettisco, perché troppo cretina mi pare la questione messa così. E faccio quel che secondo me qualcuno avrebbe dovuto fare prima, se le redazioni giornalistiche non fossero diventate altrettante palestre di cialtroni: telefonare alla famiglia di Sciascia. Con molta mitezza la figlia dello scrittore mi spiega che non cè nessun pregiudizio. Anzi, sarebbero felici di concedere il permesso. È solo che allo Stabile di Catania nessuno si è preoccupato di chiederlo, questo permesso: né alla famiglia né alla Siae. Il pregiudizio quindi, se cè, non riguarda tanto la politica, quanto piuttosto la buona educazione.