MA NEMMENO L'ODORE?
(L'articolo di oggi sul Magazine del Corriere) A Palermo eravamo preoccupati, in virtù del noto complesso di inferiorità nei confronti di Napoli: Ma come, loro sì e noi no? La preoccupazione è durata un annetto e poi, con comodo, ci siamo arrivati pure noi: con laggravante di un rapporto fra sporcizia e addetti alla pulizia che non ha paragoni in Occidente. Nei giorni più gravi della crisi la protesta si è concretizzata in molti focolai di incendio, appiccati da ragazzini che immaginavano di svolgere così una funzione di servizio pubblico. Ma poi qualche vera manifestazione di protesta allo Zen, per esempio è cominciata solo quando i netturbini sono tornati al lavoro: e non si capisce bene il motivo, a quel punto. Difatti della foto qui accanto non colpisce tanto il blob della munnizza, né la lebbra che sembra estendersi anche al palazzo monumentale sullo sfondo. Ciò che colpisce è il passo della signora davanti. Lì la strada è ampia, e lei avrebbe potuto transitare benissimo sul marciapiede di fronte, dove si trovava il fotografo. Invece passa proprio lì davanti, a un metro, senza mostrare allapparenza nessun moto di disgusto. La signora, semplicemente, non si accorge della montagna di spazzatura. Non la vede nemmeno. Grande, malinteso spirito di sopportazione della gente del sud.