REMIX: COME QUANDO TI DICONO: SII SPONTANEO
Ma gli scrittori siciliani devono scrivere obbligatoriamente di mafia?
Preferibilmente?
Facoltativamente?
Di tanto in tanto qualcuno solleva il problema per rispondere che no, non esiste un obbligo.
A nome della categoria mi sento di ringraziare e spingere il ragionamento anche oltre: il fatto stesso di porre il problema è falsificante, come la presenza delle telecamere in un reality show.
Perché allora se decido di scrivere di mafia è lecito pensare che io lo faccia per assecondare o compiacere una estetica ben precisa, se non una corrente letteraria.
E lo stesso vale se decido di non parlarne affatto.
Non pensare allelefante! intimava il titolo di un saggio di George Lakoff. Ed è chiaro che di fronte a un precetto del genere nella mente di tutti si materializza la figura di un elefante.
Fermo restando il fatto che lelefante mafioso rimane al centro del nostro campo visivo quotidiano.