ACCORRETE NUMEROSI
(Oggi alle 19, all'Antica Focacceria San Francesco di Palermo farò un reading del nuovo libro, che uscirà a Marzo. E' un viaggio in Sicilia. Ecco qui un pezzetto del primo capitolo)
Per chi in Sicilia ci è nato e ci vive, intraprendere un viaggio attraverso la propria terra è un modo di fare autoanalisi. Di scoprire tutta una serie di cose che già sapeva senza saperlo. Anche il viaggiatore interno ha sentito molto parlare di questisola, i luoghi comuni agiscono anche sul suo modo di vedere le cose. Ciò che rivede, in un certo senso, è come se lo rivedesse per la terza volta, le prime due attraverso i propri occhi e attraverso gli occhi del mondo. Si viaggia certe volte con lintento di essere confermati nelle idee ricevute da altri. Oppure si viaggia per approfondire un viaggio precedente. E però capita pure unaltra cosa: di certi posti non ci si sazia mai. Ci si alza dalla tavola imbandita prima di essersi saziati del tutto, tenendo da parte un po di fame per la volta successiva. Oltretutto saziarsi di Sicilia è rischioso: significa un po pure sdegnarsene.
(Foto di Giuseppe Scuderi)