Questo sito utilizza cookie personalizzare la tua esperienza di navigazione del sito.
Per maggiori informazioni su come utilizzare e gestire i cookie, consulta l'Informativa sui cookie.
Chiudendo questa notifica o interagendo con questo sito acconsenti all'utilizzo dei cookie.


OK  INFORMATIVA  



Vai ai COMMENTI...

Ultimi commenti

Grazie Barbara. Vengo poco su questo sito,...
.:Roberto Alajmo | @:.
.:25/08/2021 | 19:27:29:.

È così:
“prima o poi ci si addormenta...

.:Barbara | @:.
.:22/08/2021 | 21:45:51:.

Immaginando fortemente
ho chiesto e...

.:Rosi | @:.
.:22/12/2020 | 11:27:18:.

La paura si inerpica tra di noi, sotto le...
.:Guglielmo | @:.
.:27/10/2020 | 12:20:26:.

Si', oggi il mondo è pieno di poeti che scrivono....
.:Rosi | @:.
.:27/09/2020 | 18:52:51:.

Vai ai COMMENTI...



Menu riservato:

il forum di Roberto Alajmo, scrittore





REMIX: IL CONTO DI QUEL CHE CI SIAMO PERSI

Se e quando un giorno sarà consentito chiedere conto dei torti subiti nella nostra carriera di cittadini, bisognerà affidarsi a dei buoni appunti, per non dimenticarne nemmeno uno.
Per esempio, qualcuno dovrebbe restituirci il dono di poter sognare un futuro che non sia sempre e soltanto pessimo.
Siamo stati defraudati della possibilità di osservare le cose con lo sguardo credulo dei bambini. Non è questo un danno irreparabile?
Se ci dicono che costruiranno un ponte sullo stretto siamo indotti a pensare per prima cosa agli affari che frutterà a Cosa Nostra.
Se qualcuno candida la nostra città a ospitare le Olimpiadi, il riflesso condizionato è supporre che sia solo un dispetto a un avversario politico.
Purtroppo il pessimismo ha ottime fondamenta. Ma la speranza dovrebbe avere almeno diritto di parola.
Qualcuno dovrebbe pagare, per questo procurato indurimento del cuore.

Condividi su:Condividi su: 
 Facebook  Twitter  Myspace  Google  Delicious  Digg  Linkedin  Reddit
Ok Notizie  Blinklist  Zic Zac  Technorati  Live  Yahoo  Segnalo  Up News

Roberto Alajmo | 28/05/2014

Letto [3233] volte | permaLINK | PENULTIM'ORA  



  << SONO CONTENTO, MA SENZA MOTIVO

DOVEVO PORTARCI MIO FIGLIO >>