Questo sito utilizza cookie personalizzare la tua esperienza di navigazione del sito.
Per maggiori informazioni su come utilizzare e gestire i cookie, consulta l'Informativa sui cookie.
Chiudendo questa notifica o interagendo con questo sito acconsenti all'utilizzo dei cookie.


OK  INFORMATIVA  



Vai ai COMMENTI...

Ultimi commenti

Grazie Barbara. Vengo poco su questo sito,...
.:Roberto Alajmo | @:.
.:25/08/2021 | 19:27:29:.

È così:
“prima o poi ci si addormenta...

.:Barbara | @:.
.:22/08/2021 | 21:45:51:.

Immaginando fortemente
ho chiesto e...

.:Rosi | @:.
.:22/12/2020 | 11:27:18:.

La paura si inerpica tra di noi, sotto le...
.:Guglielmo | @:.
.:27/10/2020 | 12:20:26:.

Si', oggi il mondo è pieno di poeti che scrivono....
.:Rosi | @:.
.:27/09/2020 | 18:52:51:.

Vai ai COMMENTI...



Menu riservato:

il forum di Roberto Alajmo, scrittore





CHI HA SPOSTATO I MOBILI?

Dal diario di bordo di Adriatica. Malta. 10 settembre. Lo spiazzamento iniziale creato dall’impatto linguistico resta confermato muovendosi all’interno dell’isola, nei brevi tratti di campagna che si possono rintracciare fra un centro abitato e l’altro. È sempre casa mia, persino i nomi sulle insegne dei negozi mi sono familiari: ma è come se qualcuno mentre non c’ero avesse spostato tutti i mobili, fino a rendere irriconoscibili le diverse stanze. I muretti a secco scandiscono il paesaggio, ma sono costruiti secondo una tecnica diversa da quella della Sicilia sud-orientale. E anche la pietra è diversa da quella scura che è tipica delle isole minori di Sicilia. Le piccole barche da pesca hanno gli stessi colori, ma una forma leggermente diversa, con la prua più eretta, e un paio di occhi che qui vengono considerati di buona fortuna, diretti discendenti di quelli che adornavano la prua delle navi fenicie. Perfino l’ulivo, la pianta che più di ogni altra accomuna le sponde del Mediterraneo, qui è diverso da quello basso e tortuoso che cresce in Sicilia. Qui evidentemente non li potano, e sono liberi di crescere in altezza. Sono ulivi slanciati, come se ne vedono in Grecia. Uguale e diversa, vicina e a sé stante: questa è Malta come appare al viaggiatore che le si accosti per la prima volta, proveniente da un mondo uguale e diverso, vicino e a sé stante.

Condividi su:Condividi su: 
 Facebook  Twitter  Myspace  Google  Delicious  Digg  Linkedin  Reddit
Ok Notizie  Blinklist  Zic Zac  Technorati  Live  Yahoo  Segnalo  Up News

Roberto Alajmo | 23/10/2008

Letto [1981] volte | permaLINK | PENULTIM'ORA  



  << L'INQUILINO DENTRO

LA DIFFERENZA FRA DIRE E PENSARE >>