AUTOPROMOZIONE, SORRY
(Oggi alle 17, alla Badia di Castelbuono si presenta "Castelbuono, città Gentile". Gli amici nel raggio di venti chilometri sono invitati a partecipare. Quel che segue è un frammento del testo)
...Poca agricoltura, molto commercio. Forse è questa la formula della diversità. Una diversità che concretizza in un fenomeno raro, se non unico: qui non esiste la mafia. Pare azzardato dirlo, e persino scaramanticamente rischioso. Ma a quanto pare è vero. Se qualche tentativo di infiltrazione cè stato, si è trattato di fenomeni marginali, subito espulsi dal corpo sano della società. La questione merita di essere studiata perché tranne forse a Isnello, i paesi del circondario non sono refrattari al fenomeno. La spiegazione potrebbe essere semplice: la mafia alle sue origini si innesta sullagricoltura. E Castelbuono sullagricoltura ha sempre contato poco, con attività molto specialistiche. Insomma, forse è andata così: una borghesia di artigiani e commercianti urbani ha avuto il tempo di consolidarsi prima che le infiltrazioni mafiose riuscissero a inquinare la falda della convivenza civile. E quando ci hanno provato, era troppo tardi: il tessuto imprenditoriale e commerciale era ormai diffuso e radicato, capace di rigettare qualsiasi intrusione...