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POTREBBE ANCHE PIOVERE, IN FONDO

Quando Veltroni sfoderò la sua traduzione dall’obamiano “Yes, we can” all’italiano “Si può fare”, non mancò chi fece notare che la frase risultava identica a quella pronunciata da Gene Wilder in “Frankenstein Junior”. Lì lo scienziato, dopo aver consultato i testi del nonno, si convinceva che era possibile dar vita a un corpo inanimato. Nella trasposizione italiana si ricalca pedissequamente la trama di quel film: il corpo (elettorale) è tutto sommato facile da reperire. Il problema è il cervello (abnorm, c’era scritto su quello procurato da Aigor). O meglio ancora, il problema è la sommatoria di corpo e cervello, che alla prova dei fatti si è dimostrata incongrua. Soluzioni possibili: A: Procurarsi un cervello migliore. B: Varie ed eventuali.

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Roberto Alajmo | 19/02/2009

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