NEMMENO UN BACIO
Se qualcuno improvvisamente mi chiedesse qual è il mio partito politico io risponderei distinto: il Pd. Ed è strano, perché è praticamente sicuro che non lo voterò nemmeno a questa tornata. Da quando esiste, non lho mai votato. Eppure io mi sento parte del Pd, mi dispero per le sue insipienze, vivo i suoi balbettamenti come una pena che mi riguarda. È come uno di quei grandi amori impossibili della vita. Mai consolidati, mai consumati, mai veramente vissuti. Alla fine prevale sempre il realismo, e bisogna scegliersi un partner possibile, mettendo quello impossibile in un cassetto del cuore. Ciascuno sa che non era possibile andare oltre lamore platonico. Ma il rimpianto ogni tanto affiora. (Foto di Sabah Benziadi)