Questo sito utilizza cookie personalizzare la tua esperienza di navigazione del sito.
Per maggiori informazioni su come utilizzare e gestire i cookie, consulta l'Informativa sui cookie.
Chiudendo questa notifica o interagendo con questo sito acconsenti all'utilizzo dei cookie.


OK  INFORMATIVA  



Vai ai COMMENTI...

Ultimi commenti

Grazie Barbara. Vengo poco su questo sito,...
.:Roberto Alajmo | @:.
.:25/08/2021 | 19:27:29:.

È così:
“prima o poi ci si addormenta...

.:Barbara | @:.
.:22/08/2021 | 21:45:51:.

Immaginando fortemente
ho chiesto e...

.:Rosi | @:.
.:22/12/2020 | 11:27:18:.

La paura si inerpica tra di noi, sotto le...
.:Guglielmo | @:.
.:27/10/2020 | 12:20:26:.

Si', oggi il mondo è pieno di poeti che scrivono....
.:Rosi | @:.
.:27/09/2020 | 18:52:51:.

Vai ai COMMENTI...



Menu riservato:

il forum di Roberto Alajmo, scrittore





A PENSAR MALE SI FA PECCATO, MA...

Girando per la Sicilia ormai difficilmente l’occhio riesce a sottrarsi al paesaggio delle pale eoliche.
Nessuna competenza specifica, ma solo un modesto contributo di osservazione: sono quasi sempre ferme. Sembrano non funzionare.
A parlarne un po’ in giro si ascoltano informazioni sparpagliate e incontrollate. Sarebbe interessante sapere se è vero che in Toscana i parchi eolici sono cinque e in Sicilia duecentoventi. Che sono tutti realizzati da uno stesso imprenditore. Che al momento la loro potenziale produzione energetica non può essere sfruttata perché manca la rete di cablaggio, o come diavolo si chiama. E infine: che per qualche motivo nessun giornale ha voglia di affrontare sul serio il problema.

Condividi su:Condividi su: 
 Facebook  Twitter  Myspace  Google  Delicious  Digg  Linkedin  Reddit
Ok Notizie  Blinklist  Zic Zac  Technorati  Live  Yahoo  Segnalo  Up News

Roberto Alajmo | 18/08/2009

Letto [3466] volte | permaLINK | PENULTIM'ORA  



  << GODERSELA FINCHE' DURA

INNOCENTI EVASIONI >>