Questo sito utilizza cookie personalizzare la tua esperienza di navigazione del sito.
Per maggiori informazioni su come utilizzare e gestire i cookie, consulta l'Informativa sui cookie.
Chiudendo questa notifica o interagendo con questo sito acconsenti all'utilizzo dei cookie.


OK  INFORMATIVA  



Vai ai COMMENTI...

Ultimi commenti

Grazie Barbara. Vengo poco su questo sito,...
.:Roberto Alajmo | @:.
.:25/08/2021 | 19:27:29:.

È così:
“prima o poi ci si addormenta...

.:Barbara | @:.
.:22/08/2021 | 21:45:51:.

Immaginando fortemente
ho chiesto e...

.:Rosi | @:.
.:22/12/2020 | 11:27:18:.

La paura si inerpica tra di noi, sotto le...
.:Guglielmo | @:.
.:27/10/2020 | 12:20:26:.

Si', oggi il mondo è pieno di poeti che scrivono....
.:Rosi | @:.
.:27/09/2020 | 18:52:51:.

Vai ai COMMENTI...



Menu riservato:

il forum di Roberto Alajmo, scrittore





LA DISOCCUPAZIONE PERCEPITA

Uno legge una notizia [LINK] ed è portato a pensare: poveri trecento e passa precari.
Coi tempi che strisciano però si fa presto a dimenticarli, trecento precari a spasso.
Ma c’è un doppiofondo insidioso, in questa notizia. Con l’alleggerimento dell’Istat è lecito sospettare che da domani i dati sull’occupazione saranno se non altro più facili da manipolare.
Già ora in Italia la matematica è un’opinione: per esempio non c’è verso di capire quanti insegnanti stia mandando a casa la Gelmini. Già ora la crisi è percepita in maniera differente a seconda dai punti di vista e molti disoccupati a forza di vedere sorrisi in tv si sono convinti di essere una disturbante eccezione alla regola.
Da domani, c’è da scommetterci: i dati sull’occupazione saranno più flessibili degli stessi posti di lavoro.

(Fotografia di Teresa De Masi)

Condividi su:Condividi su: 
 Facebook  Twitter  Myspace  Google  Delicious  Digg  Linkedin  Reddit
Ok Notizie  Blinklist  Zic Zac  Technorati  Live  Yahoo  Segnalo  Up News

Roberto Alajmo | 25/09/2009

Letto [1691] volte | permaLINK | PENULTIM'ORA  



  << PIANGI E FOTTI

NIENTE SANGUE >>