COLPA SUA CHE S'E' FATTO BECCARE
Povero Patrizio Bianconi. Stai a vedere che ora vogliono fargli pagare la sincerità con cui, nella sua qualità di consigliere comunale, ha risposto alla richiesta di un cittadino. [LINK] .
Basta osservare il suo sguardo da Rasputin allamatriciana per capire cosa è successo: ha ceduto alla pressione sanguigna mettendo nero su bianco la regola numero uno della politica clientelare italiana, da tutti osservata e sottintesa.
È lennesima vittima del moralismo una tantum, secondo cui le regole ci sono ma flessibili, avendo l'accortezza di non farsi beccare. Alla lotteria della legalità stavolta è uscito il suo nome, e quindi gli tocca fare da capro espiatorio. Il mostro dellopinione pubblica, affamato intermittente di giustizia, chiede il suo tributo di carne umana.
In cambio, si dichiarerà sazio per unaltra settimana.
(Illustrazione di Gianni Allegra)