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BEATO CHI CI CREDE

A costo di sembrare uno sconsajoco, siccome la beatificazione di Padre Puglisi ha segnato, secondo tutti i commentatori, una svolta antimafia nella chiesa cattolica, proverei ad approfittare del momento favorevole e azzardare un po’ oltre.
Un passettino in più significa andare dietro l’apparenza. Dietro, per esempio, il fronte dei palazzi del Foro Italico, dove si è svolta la manifestazione dei centomila. Proprio lì dietro, a Piazza Kalsa, c’è la chiesa di Don Mario Frittitta, il carmelitano che andava a celebrare messa a domicilio per il capomafia latitante Pietro Aglieri.
Per fugare ogni dubbio sulla svolta antimafia della chiesa siciliana, qualche vescovo potrebbe quindi fare questo: dire chiaro e tondo che le messe a domicilio per i latitanti no, non si possono fare.
Non per altro: perché dire sì al bene tutto sommato è facile.
Dire no al male: è questo che in Sicilia risulta più complicato.

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Roberto Alajmo | 27/05/2013

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