LA MAFIA NON ESISTE, VARIAZIONI SUL TEMA
Chiesero una volta a Sciascia, nei suoi ultimi anni, come fosse cambiata la mafia. E lui, che era Leonardo Sciascia, non si vergognò di rispondere: Non si capisce.
E figuriamoci noi, oggi.
Per capire quali ulteriori cambiamenti sono intervenuti negli ultimi diciamo ventanni, ho scoperto un libro illuminante: Cosa Grigia, di Giacomo Di Girolamo.
La tesi grossomodo è che la mafia ha lasciato sopravvivere di se stessa solo uno spaventapasseri armato, sul quale si concentrano tutte le attenzioni, salvo poi continuare a fare affari sempre più lucrosi senza bisogno di tutto lapparato folkloristico delle cosche. Indossando spesso anche la maschera dell'antimafia.
Oggi davvero, paradossalmente, si può dire che la mafia non esiste.
Lo Stato non è ancora stato capace di attrezzarsi concretamente per fronteggiare questa mutazione genetica, ma il giornalismo, sporadicamente, sì.
Di Girolamo è un giornalista di nuovo tipo, che lavora alle inchieste senza la copertura di un grande giornale, esposto a tutte le intemperie e alle intemperanze del potere.
Di recente, il sindaco di Marsala Giulia Adamo, che governa anche con lappoggio del Pd, lo ha denunciato a nome e a spese del Comune. E non per diffamazione, non per un singolo articolo, ma contestandogli lintero corpus del suo lavoro.
Una specie di denuncia alla carriera.
Una di quelle da appuntarsi al petto come una medaglia.